Pr\u00eat \u00e0 Template<\/a> con cui si pu\u00f2 disegnare su figurini gi\u00e0 pronti e passare alla modellista il disegno via mail.<\/li><\/ul>\n\n\n\nPOLYVORE<\/em><\/strong>: Un\u2019applicazione che consiglio per le \u201cprincipianti della moda\u201d, disponibile sia per Android che per iOS, perch\u00e9 crea outfit mescolando i capi venduti dai principali store online, perfetta perch\u00e9 combina l\u2019amore per il fashion e lo shopping online, gli outfit creati sono basici, ma sempre perfetti, per chi va sempre di fretta e non vuole sbagliare outfit per un\u2019occasione speciale.<\/p>\n\n\n\nSTYLEBOOK<\/em><\/strong>: Inventata da una ex stagista di Vogue, vi aiuter\u00e0 a vestirvi in base alla stagione e all\u2019evento che dovrete partecipare, baster\u00e0 caricare le foto del vostro guardaroba, per mettere a disposizione dell\u2019applicazione un database da consultare e organizzare in base alle esigenze. Utilissima perch\u00e9 diventa una sorta di catalogo del vostro guardaroba, ordinato per colore e tessuto, da portare sempre con se e visionare quando si va a fare shopping, cos\u00ec non succeder\u00e0 pi\u00f9 di dimenticare quell\u2019amabile pantalone in fondo all\u2019armadio per scoprire, una volta a casa, di averne comprato uno identico.<\/p>\n\n\n\n <\/figure>\n\n\n\nStampanti 3D <\/strong>L\u2019uso delle stampanti 3D ha dato un forte impulso al settore della moda poich\u00e9 consente la realizzazione di forme e modelli impossibili da creare con le tecniche manifatturiere tradizionali, grazie alla stampa 3D il capo viene lavorato con un software e inviato alla macchina che lo rende reale nell\u2019immediato, eliminando passaggi multipli, dal taglio al confezionamento.<\/li><\/ul>\n\n\n\nL’uso di Internet of Things (IoT)<\/strong>: utilizzato per far diventare il singolo capo di abbigliamento un mezzo di comunicazione fra rivenditore e consumatore, nonch\u00e9 aiutare quest\u2019ultimo a comprendere come il prodotto stesso sia realizzato e possa essere personalizzato.<\/li><\/ul>\n\n\n\nBig data e Intelligenza Artificiale<\/strong>: vera rivoluzione del marketing del secondo millennio, la Big data Analysis e i sistemi di intelligenza artificiale, specie se combinati, possono perfezionare sia il servizio clienti e fornendo loro un\u2019esperienza sempre innovativa e quanto pi\u00f9 vicina possibile alle esigenze specifiche del cliente, addirittura rilevando l\u2019urgenza nelle richieste del cliente sulla base del tono di voce, del linguaggio utilizzato e dell\u2019emozione espressa nel corso delle chiamate al servizio clienti, sia apportare un vantaggio netto al brand. Non solo: dal lato del cliente: possono anche consentirgli di sottoporre ad analisi il proprio corpo o il proprio viso per ottenere delle risposte precise sui vestiti, trucchi, accessori, o altro, pi\u00f9 adatti alla sua fisionomia; dal lato del brand, possono essere utilissimi alleati nell\u2019elaborazione e programmazione delle strategie di mercato, dei processi produttivi e dell\u2019analisi dei risultati, garantendo un tempo di risposta alle situazioni di criticit\u00e0 molto pi\u00f9 ridotto rispetto ai metodi tradizionali.<\/li><\/ul>\n\n\n\nRealt\u00e0 aumentata (c.d. Augmented Reality, o AR)<\/strong>: l\u2019avvento dell\u2019AR ha, di fatto, consentito di creare dei veri e propri camerini digitali, che consentono, per mezzo dell\u2019utilizzo di una semplice fotocamera, di visualizzare il prodotto (su un manichino o su s\u00e9 stessi), aiutando il cliente troppo impegnato o troppo timido a scegliere la soluzione pi\u00f9 adatta a lui nella comodit\u00e0 della propria casa e\/o ufficio e ottenendo, in cambio, una maggiore fidelizzazione e soddisfazione dello stesso, che si sente pienamente guidato e coinvolto nel processo di scelta del prodotto. Il cliente avr\u00e0 meno problemi nel provare un capo, soprattutto quando si tratta di magliette o camicie (di cui spesso la taglia non varia da capo a capo a differenza dei pantaloni) baster\u00e0 usare l’applicazione o lo specchio virtuale presente in negozio o nell’applicazione dello store.<\/li><\/ul>\n\n\n\nQueste sono strategie di marketing di brand extension o co-branding, che sfruttano le odierne tecnologie, a partire dall\u2019Internet of Things per arrivare alla realt\u00e0 aumentata, per modificare la tradizionale interazione col cliente e rendere l\u2019esperienza col marchio singolare e differenziata, partendo dal messaggio che la societ\u00e0 vuole diffondere (per mezzo di molteplici canali di comunicazione, in particolar modo dei social, vero baluardo del fashion 4.0, e di soggetti, facenti parte degli stessi, appositamente scelti per rappresentare l\u2019immagine ideale del cliente di un determinato marchio), fase nella quale l\u2019utente assume una posizione preminentemente passiva, fino ad arrivare alla personalizzazione della vera e propria esperienza di acquisto, che pone invece l\u2019utente in una posizione di dominanza attiva con un vero e proprio utilizzo della tecnologia al servizio del consumatore, e non viceversa. <\/p>\n\n\n\n
Cos\u00ec che gli utenti si sentono inclusi, compresi e pienamente accontentati, potendo interagire col marchio, vivendo esperienze custom-made sulle proprie necessit\u00e0, sentendo di poter in qualche modo influenzare anche le scelte del marchio cui sono pi\u00f9 affiliati. La soddisfazione derivante da una simile esperienza determina a sua volta, in una catena cliente-cliente e non pi\u00f9 brand-cliente, la volontaria pubblicizzazione del prodotto, e il vero successo a livello globale del brand, con enorme beneficio delle vendite. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Tecnologia e moda, due settori che sembrano non avere niente in comune invece la tecnologia ha avuto un grande impatto sulla moda e sul fare moda. Ecco alcune tecnologie che hanno cambiato la moda. I programmi CAD: Hanno permesso di ridurre gli spazi usati nell’industria della moda. Per fare un cartamodello servivano tavoloni grandi, riga … <\/p>\n
Leggi tutto “L’impatto della tecnologia sull’industria della moda”<\/span><\/a><\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":1359,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":[],"categories":[1],"tags":[],"translation":{"provider":"WPGlobus","version":"2.8.4","language":"it","enabled_languages":["en","it"],"languages":{"en":{"title":true,"content":true,"excerpt":false},"it":{"title":true,"content":true,"excerpt":false}}},"yoast_head":"\nArtecha<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n \n \n\t \n\t \n\t \n