Piattaforme per video conferenze

Cosa è una videochiamata? 

Una videochiamata (o anche videocall e videoconferenze),è una chiamata effettuata con programmi o app che forniscono un supporto video oltre che audio. In questo periodo, con il Covid-19, il loro utilizzo e’ letteralmente esploso, oggi le piattaforme di comunicazione sono utilizzate da privati per comunicare con amici e parenti, e dalle scuole per fare lezioni in videoconferenza e dalle aziende per comunicare con i collaboratori che lavorano in remoto.

Sono tanti le piattaforme disponibili nel mercato. Le più famose sono sicuramente quelle di Microsoft come Skype e Teams seguite da quelle di Google come Zoom ed Hangout ed quella di Zoom in forte crescita. Tra i giovani la più usata, invece, è sicuramente WhatsApp. Chi è iscritto al social network Facebook ha sicuramente scaricato Facebook Messanger e Live Chatroom. Risulta interessante vedere il posizionamento e l’utilità delle varie piattaforme.

Google Hangouts

La piu’ affidabile app per videoconferenze è sicuramente quella di Google Hangout. Il miglior esempio di software consumer-oriented, largamente utilizzato da anni per il settore business. Permette un’integrazione completa con tutti gli altri applicativi Google: Gmail, Google Calendar, ecc. L’unica pecca è che permette una connessione contemporanea solo di 10 utenti. Nella versione rivisitata di Google Meet (adesso gratis), però è possibile effettuare una connessione audio e video in contemporanea fino a 250 persone.

Vantaggi: Integrata con Gmail, Google Calendar, funziona con Chrome mediante plugin.

Svantaggi: Non supporta due stream in contemporanea, alcuni utenti lamentano qualità ed affidabilità della connessione.

Skype

L’app della Microsoft offre strumenti sia per l’utenza privata che per le aziende. La videoconferenza è possibile da computer e da dispositivi mobili. E’ possibile collegare, anche in questo caso 10 utenti contemporaneamente, c’è la possibilità di accedere ad una directory di persone dove è possibile ricercare tutti gli utenti registrati al servizio.

Vantaggi: esperienza utente familiare, per chiunque usi Skype per connettersi con familiari, integrazioni di ulteriori utenti collegabili possibili nelle versioni a pagamento

Svantaggi: richiede di scaricare un’applicazione, può essere considerata poco professionale perché largamente utilizzata per conversazioni di tipo privato, funzionalità avanzate disponibili previa sottoscrizione di abbonamento premium

Zoom

Zoom offre un servizio ridotto per le videochiamate di gruppo abbastanza soddisfacente. Consente la scelta di diversi tipi di piano. Nei piani Basic consente agli utenti di effettuare chiamate da 40 minuti con poche funzioni come la condivisione dello schermo, la registrazione locale, le sale riunioni e i filtri della fotocamera. nel secondo trimestre con l’aumentare dell’emergenza covid Zoom ha raggiunto i 200 Milioni di meeting al giorno!

Vantaggi: iscrizione semplice, include la registrazione di base, supporta chiamate a 100 utenti contemporaneamente.

Svantaggi: richiede un’applicazione scaricabile, utilizza solo la lingua inglese, tutte le chiamate non sono crittografate, le chiamate hanno un limite massimo di 40 minuti circa, nessuna possibilità di controllare lo spam o la larghezza di banda

Lifesize

Lifesize è un software ampiamente utilizzato per le videoconferenze. Per il suo utilizzo è necessario aprire un account gratuito, si potrà utilizzare un servizio videoconferenza che permette la partecipazione massima di 25 utenti, senza necessità di scaricare o installare software.

Vantaggi: Nessun download o installazione richiesta, durata della conferenza illimitata, condivisione schermi, alta qualità video, basato su una rete di cloud globale, sicurezza e crittografia abilitate end-to-end per impostazione predefinita.

Svantaggi: Disponibili integrazioni ai sistemi di videoconferenza 4K ma inclusi in un abbonamento a pagamento.

Webex

Webex è una piattaforma di Cisco Systems perfetta per le grandi aziende, e ricca di strumenti.

Vantaggi: Interfaccia facile da utilizzare. Gli utenti possono condividere facilmente lo schermo, documenti e molto altro. 

Svantaggi: Il browser di default è internet explorer, quindi se utilizzate firefox o chrome dovete cambiare il settaggio del browser prima di cliccare su un link condiviso.

Case Study

Zoom, Fortune 100 Enterprise raddoppia le comunicazioni video riducendone i costi: Distribuito 25.000 account Zoom con webinar, meeting di grandi dimensioni e connettori H.323 / SIP 

Skype e Facebook, applicazione di una strategia di gioco di ruolo per migliorare le capacità di scrittura e conversazione degli studenti nei corsi EFL utilizzando Facebook e Skype come strumenti di apprendimento. Un caso di studio a Taiwan: L’istruzione di inglese come lingua straniera (EFL) deve affrontare molte sfide in Asia a causa di molti fattori culturali e ambientali, come la mancanza di ambienti di conversazione interattiva, l’enfasi posta sui punteggi dei test e l’ansia da lingua straniera. Lo scopo di questa ricerca è di condurre un corso di istruzione EFL integrando Facebook (discussione online asincrona) e Skype (discussione online sincrona) come piattaforme attraverso le quali gli studenti svolgono attività di apprendimento basate sul gioco di ruolo e osservare gli effetti del corso sulle sfide sopra menzionato.

Le piattaforme che portano le classi online

Le piattaforme per l’e-learning non si fermano ai grandi gruppi. Quella italiana che raggiunge più docenti e studenti è WeSchool. Fondata da Marco De Rossi con il nome di Oilproject, aiuta gli insegnanti a “portare le loro classi online e rendere la loro didattica digitale”. Sono circa 2 milioni gli studenti che accedono ogni mesi alla sezione Library, popolata da videolezioni. 

Moodle è una piattaforma open source utilizzata dalle aziende per fare formazione, ma anche dagli insegnanti per digitalizzare parte dei percorsi educativi. Edmodo dà la possibilità di organizzare il lavoro della classe, sia sui banchi che in cattedra. Offre infatti risorse per scuole, insegnanti, studenti e anche per i genitori. 

Redooc, più che come versione digitale delle classi, si pone come “alternativa online alle ripetizioni” ed è focalizzata su “matematica, fisica, italiano, Invalsi, educazione finanziaria e giochi di logica”. Il Miur cita Bricks Lab, una piattaforma milanese che “permette di creare lezioni multimediali” e “costruzioni didattiche personalizzate”. Le risorse possono essere condivise dai docenti con gli studenti, ma anche con i colleghi, “in modo da mettere a fattor comune il proprio lavoro e beneficiare di quello degli altri”.

Cosa c’è nel futuro delle conference call?

Nel futuro tutti i players si focalizzeremo sulla qualità del servizio offrendo esperienze in 4K. Fare una conference call sarà come girare un film, le web cam saranno sempre più performanti e sempre più economiche in modo da poterne avere molte nella stanza, il che potrebbe essere molto comodo per conference call in cui una persona si deve alzare in piedi per fare una presentazione. In questo senso si sta lavorando anche per integrare l’intelligenza artificiale, in modo che possa automaticamente inquadrare la persona che sta andando verso la lavagna ed assistere a riunioni con ologrammi in 3D. 


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